Come mettere in sicurezza il cloud? Con il cloud!

Veloce, flessibile e dinamico. Il cloud è diventato il nuovo orizzonte di sviluppo per tutte le aziende e sta letteralmente trainando la digital transformation. Accanto a tutti i vantaggi che offre, però, la migrazione verso piattaforme cloud porta con sé anche qualche elemento di complessità, in particolare per quanto riguarda la sicurezza. Distribuire risorse e servizi all’interno e all’esterno del perimetro aziendale, infatti, mette i team di cyber security nella scomoda situazione di dover gestire strumenti di protezione su diversi livelli, con i prevedibili mal di testa legati alla loro gestione. Tanto più che ogni ecosistema IT aziendale, nel nuovo quadro, è spesso ispirato a una soluzione ibrida, in cui convivono risorse on premise, servizi cloud native (privati o pubblici) e multi-cloud. Una vera manna per i pirati informatici, che possono contare su una superficie di attacco sempre più ampia e sfruttare le difficoltà delle aziende nel mettere in sicurezza ogni parte del network. Il processo di digitalizzazione su cloud rischia di diventare un rebus che per gli addetti alla security rappresenta spesso una matassa difficile da sbrogliare.

La soluzione per semplificare la vita degli amministratori IT, però, non è tardata arrivare e, per azzardare una metafora medica, sfrutta una logica omeopatica: mettere al sicuro il cloud usando il cloud. Dalle parti di SonicWall, per esempio, hanno sviluppato un sistema che permette di gestire tutti i firewall (che siano appliance hardware o virtuali) attraverso un unico sistema di orchestrazione basato proprio su piattaforma cloud. Una strategia che permette di semplificare e unificare la gestione, consentendo alle singole aziende o ai fornitori di servizi di cyber security di gestire al meglio anche le reti ibride. 

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