Si chiama European Cybersecurity Skills Framework e si è reso necessario per colmare il divario di competenze e la carenza di forza lavoro nel settore Cybersicurezza tra tutti i membri dell’UE. A preoccuparsene l’agenzia europea per la Cybersicurezza ENISA, che ha identificato la stringente necessità di definire un approccio comune per definire ruoli e capacità in materia. L’ECSF è la sintesi del lavoro svolto da 17 esperti in quasi 2 anni, nei quali il team ha analizzato lo stato di fatto e le esigenze del mondo lavorativo, dialogando con numerosi stakeholders. La bozza preliminare, presentata al pubblico, ha generato dei feedback che hanno concorso a delineare con precisione 12 ruoli professionali chiave e la redazione di un manuale utente a supporto.
I 12 profili individuati:
ESCF si è inoltre preoccupata di garantire una terminologia comune e una comprensione condivisa del progetto tra i vari attori, e per fare questo ha individuato quattro punti critici.
Grazie a questo grande lavoro svolto da ENISA sarà non solo possibile affrontare in modo omogeneo e congiunto le minacce, ma essere anche certi dell’utilizzo di un vocabolario e metodologie comuni da parte di tutti i paesi membri della UE.