Gestione IT: scegliere il partner giusto

ll ricorso a un Managed Service Provider offre numerosi vantaggi. Permette di sgravare le risorse interne da compiti impegnativi, assicurare un servizio di manutenzione puntuale e migliorare il livello di sicurezza dei sistemi. Come sempre, però, c’è un rovescio della medaglia. Affidarsi a un partner per la gestione dell’infrastruttura IT significa infatti delegare, almeno in parte, il controllo sui nostri sistemi.

Un rapporto molto particolare, che impatta sotto due aspetti. Il primo è quello della sicurezza. Il caso degli attacchi ransomware in Texas, in cui pirati informatici hanno violato i sistemi di un MSP per poi portare un attacco coordinato a 22 enti pubblici dello stato, ne è la dimostrazione. Ma se sotto questo profilo è “sufficiente” scegliere un partner competente, c’è un altro fattore che dobbiamo considerare con estrema attenzione.

La scelta di legarsi a un MSP (ma anche semplicemente a un System Integrator) incide anche su aspetti legati allo sviluppo dell’infrastruttura e alle strategie future. Per rendersi conto di quali siano le esigenze della nostra infrastruttura IT, infatti, è necessario avere il polso di ciò che accade ogni giorno, di quali sono i punti deboli e i “colli di bottiglia” dei processi produttivi.

Un’elaborazione che richiede, oltre alla condivisione dei dati statistici, anche una comunità di visione e un interlocutore che sia in grado non solo di comprendere le esigenze, ma di anticiparle. La scelta del partner a livello di gestione dei sistemi IT, di conseguenza, non riguarda semplicemente trovare un fornitore, ma un vero e proprio “socio” il cui contributo è indispensabile per evolvere il nostro business.

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