Gli investimenti nella tecnologia non conoscono crisi. Dopo il forte incremento (+4%) del 2022, per il 2023 si stima un 2,1%, e questo con il contributo di aziende di tutte le dimensioni. Gli incrementi si concentrano sui sistemi di sicurezza, 50%, Business Intelligence, Big Data e Analytics che registrano un incremento del 46%, Cloud 30%, seguiti da CRM (profilazione e gestione dei contatti) e gestionali ERP. Gli investimenti in tecnologia sono uno strumento indispensabile per sostenere i processi di transizione sostenibile e il 65% delle imprese ha deciso di investire nel digitale per raggiungere quegli obbiettivi, in particolare nei settori Big Data e Analytics, Industria 4.0 e Smart Working, mentre il 3% delle grandi imprese e il 23% tra le PMI non persegue ancora nessun obbiettivo di sostenibilità. Crescono esponenzialmente gli approcci collaborativi, 8 imprese su 10 li hanno già implementati, con le startup che si affermano rispetto alle aziende tradizionali, 7 grandi imprese su 10 ci collaborano o hanno programmato di farlo nel breve periodo per perseguire questo obbiettivo. Il 41% delle aziende, poi, ha definito una “Direzione innovazione”, o una figura dedicata, quasi sempre posizionata vicino ai vertici aziendali. Il 31% utilizza invece un team di progetto dedicato ad ogni progetto di innovazione, mentre il 9% delle imprese ha implementato un comitato di innovazione interfunzionale. Un’area molto delicata è l’interazione tra gli spunti di innovazione e il business, il 50% delle imprese, proprio per affrontare questo delicato aspetto, ha già definito ruoli di Innovation Champion.