Shadow IT: i pericoli nell’ ombra per le aziende

Il fenomeno delle shadow IT sta seriamente mettendo in pericolo la sicurezza di qualsiasi organizzazione. Si tratta nello specifico dell’insieme di applicazioni, piattaforme e strumenti digitali utilizzati da manager, dipendenti in aggiunta o in sostituzione di quelli in dotazione all’organizzazione e che agiscono nell’ombra, sfuggendo al normale perimetro della cybersecurity tradizionale e alle policy di sicurezza. Dalla posta elettronica, attraverso le caselle personali, all’uso di servizi cloud esterni, fino alla e-conference o alla condivisione di informazioni e file attraverso le sempre più diffuse app di messaggistica istantanea. Essendo totalmente sconosciuti ai sistemi di protezione, tali processi non sono protetti da eventuali minacce, anzi diventano loro stessi porte di accesso per virus o malware o possono semplicemente creare problemi di compliance, impedendo il rispetto delle normative in materia di gestione dei dati.

Per evitare i rischi dello shadow IT è necessario ripensare i sistemi di protezione, che spesso rappresentano un freno al business. Dietro al ricorso a strumenti alternativi di frequente si nasconde la necessità di aggirare gli ostacoli incontrati a causa di standard di sicurezza troppo elevati. E’ quindi importante, prima di tutto, ascoltare le esigenze dei dipendenti e trovare soluzioni che uniscano sicurezza e facilità di utilizzo, offrendo prodotti di sincronizzazione e condivisione dei dati che possano essere gestiti e monitorati dai responsabili IT, ma non di meno affidarsi a piattaforme di comunicazione sicure che oltre a contribuire a modernizzare i sistemi IT, supportano i dipendenti nel protegge i dati anche al di fuori delle mura dell’azienda. In questo modo è possibile tenere sotto controllo il traffico, offrendo al contempo una valida alternativa per gestire la proliferazione dei dati aziendali condivisi su servizi o piattaforme non sicure e che rientrano nella sfera dello shadow IT.

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