L’hacking diventa portatile

L’evoluzione tecnologica ha permesso la realizzazione di tools da hacker portatili della grandezza di un portachiavi, utilizzabili per aggirare e/o sbloccare buona parte di sistemi di difesa passiva e di reti senza fili. La cosa più preoccupante è che non sono strumenti complessi e destinati a pochi, ma bensì facili da usare e acquistabili a poche centinaia di euro. L’esempio più attuale è Flipper Zero, in grado di intercettare ed emulare onde sotto 1GHz, un’antenna 433MHz con copertura di 50 metri, un lettore ed emulatore di Rfid a 125kHz, un lettore ed emulatore di NFC, un modulo Bluetooth, infrarossi, Touch Memory (i-Button), Gpio (adattatore per inserire ulteriori antenne), una porta Usb, e un lettore MicroSD, il tutto alimentato da una batteria integrata da 2000 mAh, ad un prezzo attorno ai 150€.

Una folta comunità di hacker e sviluppatori mette poi a disposizione continuamente e in modo gratuito programmi di aggiornamento e potenziamento di Flipper Zero, tramite database contenenti librerie di codici per forzare qualsiasi tipo di dispositivo di difesa passiva. La community è molto attiva e questo rende piuttosto difficile inquadrare e prevedere tutte le possibili, malevole, evoluzioni. L’eventualità che uno di questi dispositivi finisca nelle mani sbagliate piuttosto che di semplici appassionati è alta e in continua crescita e il danno che un soggetto criminale può fare con un dispositivo di questo tipo è potenzialmente altissimo: l’unico limite ai danni fattibili è la fantasia.

Basti pensare che la maggior parte di comandi, questure, caserme o carceri hanno un cancello elettronico che diventerebbe accessibile in pochi istanti. O si potrebbe (anzi, si può) superare qualsiasi tornello sfruttando le funzionalità Rfid, e solo per fare due dei migliaia di esempi. Flipper Zero e le sue potenzialità aprono quindi la porta a modalità completamente nuove di criminalità, che trovano facile accesso visti i protocolli di sicurezza spesso vecchi di vent’anni e l’attuale totale inconsapevolezza verso questi nuovi rischi, che invece obbligano tutti a immediati, nuovi modelli di sicurezza.

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