La sicurezza nei sistemi distribuiti

Il mondo dell’IT è in costante evoluzione e il mondo della cyber security, di conseguenza, deve essere in grado di adattarsi alle nuove esigenze per garantire la protezione dei servizi e l’integrità dei dati aziendali nei nuovi scenari che si delineano. È proprio in base a questo meccanismo che il settore della sicurezza informatica può essere guardato spesso come a una sorta di “cartina tornasole” per interpretare i processi all’interno della sfera IT. In altre parole: le nuove soluzioni di sicurezza sviluppate dai produttori indicano, meglio di analisi e sondaggi, da quale parte tira il vento.

Il lancio della nuova linea di prodotti per la sicurezza SonicWall, equipaggiati con il sistema operativo SonicOS 7.0, rappresentano un esempio cristallino di questa equazione. L’azienda californiana, nello sviluppo delle nuove soluzioni di sicurezza, ha puntato in maniera particolare a offrire strumenti che siano in grado di rispondere alle esigenze di imprese distribuite, gli enti pubblici e i fornitori di servizi di sicurezza gestiti (MSSP) che si trovano a gestire reti di grandi dimensioni, caratterizzate da una elevata estensione e complessità.

Se il messaggio lanciato da SonicWall è ispirato all’idea di “semplificare la gestione di ambienti complessi”, il dato che ne emerge è quello di una progressiva crescita dei servizi erogati tramite cloud e sistemi virtualizzati, che sta cambiando rapidamente il paradigma sia a livello di gestione dei servizi, sia a livello di strategie per la protezione dalle minacce cyber.

Il rischio che si corre, infatti, è quello di perdere visibilità di ciò che accade all’interno delle reti estese, il cui controllo con strumenti tradizionali è pressoché impossibile. La soluzione, come dimostra l’evoluzione dei prodotti SonicWall, è quella di fornire strumenti semplici e centralizzati in grado di monitorare tutto ciò che accade e fornire le informazioni che consentono di intervenire tempestivamente quando è necessario.

Un’impostazione che può essere letta non solo come una risposta a un’esigenza del presente, ma anche (e soprattutto) come un’anticipazione del futuro. Con l’avvento del 5G, al cui network verrà affidata proprio la gestione di quei “dispositivi distribuiti” come i device IoT, l’estensione delle reti subirà infatti un’ulteriore accelerazione. Meglio prepararsi.

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