Lifesize: soluzioni per una cultura “video-first”

Il mercato delle soluzioni di videoconferenza aziendale è in crescita e potrebbe raggiungere i 7.9 miliardi di dollari entro la fine del 2023, con un CAGR del 7,4%. I motivi alla base della crescita sono facilmente intuibili. Le aziende, infatti, oggi fanno già largo uso degli strumenti di collaborazione: le classiche “call” sono tipiche del mondo enterprise, si basano su un’infinità di piattaforme diverse e presuppongono l’utilizzo del laptop, tablet o smartphone. Ci si collega, una persona condivide i contenuti e, nei limiti del consentito, si interagisce. L’ipotesi formulata da Lifesize, azienda americana attiva da molti anni nel settore a livello enterprise, è sostanzialmente il passo successivo e propone il concetto di video-first culture, che consiste nell’avvicinare persone che lavorano nel medesimo contesto usando il video come vero e proprio strumento di engagement.

Lifesize ritiene che la comunicazione video, che deve essere rigorosamente di ottima qualità e permettere un’interazione simile a quella che si avrebbe di persona, possa fare la differenza e si adatti a tutti i contesti della comunicazione aziendale. Il video si può usare non solo quando si deve presentare una ricerca a una platea di centinaia di persone, ma anche quando si deve interpellare un solo collega, chiedere un parere, o per un breve meeting con professionisti che lavorano in un’altra divisione. Ecco perché l’azienda non si limita a proporre un’applicazione, che comunque è parte essenziale dell’offerta, ma un pacchetto completo e perfettamente adattato alle specifiche esigenze degli ambienti in cui andrà installato, dall’ampia sala conferenze a stanza più piccole che si possono agevolmente trasformare in aree di collaboration: basta un monitor/TV, un tablet per il controllo, una camera e il gioco è fatto. Uno degli aspetti fondamentali di tali soluzioni Lifesize è, infine, la semplicità d’uso e anche di implementazione. È senza dubbio merito del cloud, che rende il costo totalmente prevedibile per le aziende e non impone alcun investimento in dispositivi IT, ma anche di una user experience assolutamente semplificata e intuitiva, tramite la quale interagire con colleghi e partner in modo rapido ed efficiente.  

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