Oggi l’analista in Cybersecurity è fondamentale

L’Italia -ma non è certo la sola- è perennemente sotto attacco informatico e molte aziende, nonostante dispongano di personale altamente qualificato, si trovano molto spesso in difficoltà.

Ma come poter fronteggiare adeguatamente queste continue aggressioni? Il tecnico esperto in cyber security sta diventando una figura sempre più complessa e sfaccettata. Dovrebbe poter comprendere a fondo i sistemi informatici e i linguaggi utilizzati in azienda, le tecniche di crittografia, ed essere poi a conoscenza delle normative di sicurezza. Non solo, dovrebbe avere anche un forte senso etico, visto il coinvolgimento di dati sensibili, senza dimenticarsi, poi, che spesso i problemi legati alla sicurezza sono unici e complessi, e richiedono quindi creatività, capacità di sintesi e rapidità per essere risolti. Forse, la cosa più importante di tutti è saper comunicare rischi e soluzioni in modo chiaro e conciso ai vertici e ai colleghi. Insomma, davvero tante, forse troppe competenze.

Proprio per questo ad affiancare il team specializzato, è sempre più richiesta la figura dell’analista per la cybersecurity, un professionista che prima di tutto monitora le minacce emergenti e allinea le misure di sicurezza aziendali, dando risposte rapide alle violazioni: non è detto infatti che se un’azienda ha implementato tutti i correttivi sia totalmente invulnerabile a un particolare attacco. Non dimentichiamoci, poi, le conformità alle normative come il GDPR o il CCPA, tra i compiti dell’analista c’è infatti anche quello di aiutare l’azienda a comprenderle e ad implementare le misure di sicurezza necessarie per conformarsi. E infine, ultimo ma non per importanza, uno specialista nel settore può fornire consulenza sull’implementazione delle misure di sicurezza e sulla gestione del rischio informatico in generale. Insomma, un professionista di raccordo ogni giorno più necessaria, vista non solo l’ampiezza e la complessità del fenomeno, ma anche tutti gli aspetti della vita aziendale coinvolti, che dovrebbero essere focalizzati principalmente sulla produzione e non sulla difesa.