Proteggere l'endpoint dagli attacchi della rete

I firewall sono altamente efficaci per combattere le violazioni di sicurezza e sono il fulcro di molte infrastrutture aziendali, essendo una prima linea di difesa indispensabile per qualsiasi impresa.

Per questo motivo in molti si chiedono se siano davvero necessari i sistemi di sicurezza degli endpoint quando già si dispone di un firewall. Le due soluzioni, per quanto apparentemente simili, offrono invece diversi livelli di protezione e sono entrambi fondamentali per ottenere il massimo. Le soluzioni endpoint completano quelle perimetrali proteggendo dagli attacchi all'interno della rete e monitorano costantemente l'attività delle applicazioni in esecuzione sui computer, classificandole in “affidabili” o “dannose” a seconda del loro comportamento. Del resto negli ultimi 10 anni la tendenza degli hacker è stata quella di accedere attraverso l’endpoint e poi una volta all'interno eseguire una scansione delle reti aziendali alla ricerca di anomalie come dispositivi senza patch, servizi insoliti in esecuzione o codici software non presenti nel resto della rete. Quando viene individuata la falla, i criminali informatici la sfruttano per prendere il controllo della rete.

La migliore strategia è pertanto quella di adottare sia firewall che soluzioni di sicurezza per gli endpoint. I primi filtrano il traffico web e difendono il front-end della rete, i secondi rilevano gli attacchi in base al comportamento delle applicazioni. Le soluzioni XDR di Watchguard sono state create con questo scopo, visualizzando ciò che sta accadendo sia sulla rete che sugli endpoint, e la combinazione di entrambe le tecnologie è in grado di proteggere con un approccio Zero Trust, grazie al metodo a più livelli di difesa complementari.

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