Sangfor 2° nel mercato cinese dell’iperconvergenza

Sono passati i tempi in cui la Cina poteva essere semplicemente considerata la “fabbrica del mondo”. Oggi l’idea che il gigante asiatico sia una superpotenza economica che si fonda sulla produzione a basso costo e la sola esportazione è decisamente superata. Il mercato interno cinese oggi è in costante crescita e, soprattutto, ad alto contenuto tecnologico. L’ulteriore conferma di questa “mutazione” arriva dal fatto che molti produttori asiatici del settore IT hanno iniziato ad affacciarsi in Europa e Stati Uniti.

Tra questi c’è sicuramente Sangfor, azienda specializzata nei settori del Cloud Computing, Network Security e Network Optimization, che ha recentemente concluso con noi un accordo di distribuzione. La società cinese, che ha scelto l’Italia come punto di partenza per la sua avventura europea, si presenta ora con un ulteriore “sigillo” che certifica le sue prospettive di crescita a livello globale.

Secondo il report IDC 2018 “China HCI Market Key Vendor Analysis”, Sangford si posiziona come secondo vendor nel mercato cinese dedicato all’iperconvergenza (HCI) in ambito software, con una quota di mercato del 17,4%. Una posizione che nel mercato HCI (sia hardware che software) si traduce in un terzo posto con il 15,5% di presenza nel mercato locale. Un risultato (coerente con un trend in crescita negli ultimi anni) che significa prima di tutto una cosa: esperienza e consolidamento di competenze.

Insomma: le relazioni commerciali tra il vecchio continente e la Cina si stanno ridisegnando secondo una mappa che vede l’Asia come un fornitore di prodotti a elevato contenuto tecnologico che si formano sul territorio e penetrano anche i mercati che un tempo eravamo abituati a considerare troppo “evoluti” per poter rivolgere lo sguardo a est in cerca di innovazione. Annuncio ai naviganti: il mondo cambia. In fretta.

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