Servono infrastrutture di rete agili e sicure

La gestione degli ecosistemi di rete è sempre più fluido, ibrido e quindi ogni giorno più complesso. Chi si occupa di amministrare ha sfide difficili da vincere, dovendo realizzare modelli di networking indipendenti da dispositivi, protocolli e trasporto utilizzati. L’obiettivo è quello di avvalersi di soluzioni su misura, che sfruttino le potenzialità della tecnologia, ma con un occhio sempre attento alle novità e alla sicurezza.

Ci si trova di fronte a sfide continue, dove le performance sono essenziali e dove, allo stesso tempo, non è pensabile avere fermi macchina, per nessun motivo. Performance, affidabilità, scalabilità e sicurezza sono quindi elementi fondamentali che devono andare di pari passo, tenendo sempre ben presente che la rete è oramai il punto nevralgico di ogni azienda, passando in essa le informazioni e i dati che garantiscono il lavoro di ognuno di noi.

Si presenta, poi, uno scenario completamente nuovo e mai affrontato prima, dallo smart working, alle modalità «always connected» che abilitano connettività e accesso a molti utenti contemporaneamente, e ai quali dover garantire una user experience fluida, supportando un traffico di dati sempre maggiore, e con esigenze di capacità risposta quasi immediata.

Per affrontare queste sfide serve una progettazione dinamica delle soluzioni di networking, che devono essere sviluppate ad-hoc per ogni esigenza, utilizzando reti ibride e ambienti cloud, supportate da connettività agili, resilienti e facili da gestire. Questa è la sfida del presente e del futuro per chiunque progetti reti e altrettanto per tutte le aziende che ne fruiscono, troppo spesso resistenti alla trasformazione digitale che dovrebbe invece essere uno tra i loro principali obiettivi.

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